Non si fermano le violenze in Yemen, con oltre cento morti (111 secondo fonti locali) negli scontri armati tra i ribelli e le milizie del Governo presso la città di Marib. La città è l’ultima roccaforte rimasta in mano al Governo nel nord del Paese, e da febbraio è al centro di una offensiva delle milizie ribelli Huthi, sostenute dall’Iran. Nei combattimenti sarebbero rimasti uccisi almeno 29 soldati filo-governativi e 82 ribelli.