Un medico haitiano 63enne, Christian Emmanuel Sanon, è stato arrestato poiché si sospetta che egli sia la “mente” dell’omicidio del presidente Jovenal Moise, ucciso la settimana scorsa all’interno della sua abitazione da un commando. A riferirlo è stata la polizia di Haiti, la quale ha fatto sapere di ritenere che l’uomo avesse obiettivi politici ed ha aggiunto che lo scopo della missione fosse quello di arrestare Moise, ma «essa è poi cambiata». Sanon viveva negli Stati Uniti e di recente era tornato a Port au Prince, la capitale di Haiti, con l’obiettivo di diventare presidente.