95 siti web collocati su server esteri sono stati oscurati dai Carabinieri del Nas. Si tratta di un’operazione effettuata tra giugno e luglio, dalla quale si è appreso che all’interno di questi siti venivano promossi e offerti, anche in lingua italiana, diversi tipi di farmaci correlati anche all’emergenza pandemica da Covid-19, tra cui: l’antibiotico azitromicina, gli antivirali remdesivir e ribavirin, gli antimalarici clorochina e idrossiclorochina e l’antinfiammatorio colchicina. Salgono dunque a 241 i provvedimenti a cui fino ad ora hanno dato esecuzione i Nas nel 2021, di cui 209 sono collegati alla pandemia.