In risposta al Food Systems Summit (UNFSS) delle Nazioni Unite, il cui pre-vertice si è tenuto a Roma a fine luglio 2021 e il cui vertice vero e proprio si svolgerà a New York il mese prossimo, si è creato una massiccia contro-mobilitazione.
A lanciare l’iniziativa è stato il Meccanismo della società civile e dei popoli indigeni (CSM). Questa organizzazione, che comprende attori provenienti dal mondo agricolo ma anche indigeni, donne, consumatori e cittadini, ha criticato molto decisamente l’iniziativa. Secondo le loro analisi, il summit non avrebbe alcuna legittimità, a causa della piega neol...
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