“La planète avant tout” (il pianeta prima di tutto) è il grido degli ambientalisti a quaranta giorni dall’incidente della Wakashio.
1000 tonnellate di petrolio, oltre 40 cetacei trovati senza vita e 3 uomini morti durante la bonifica. I mauriziani sono scesi in piazza per una marcia pacifica il 29 agosto, guidati dall’attivista Laurette: “Se la società civile ha avuto successo dove l’autorità ha fallito, è tempo che l’autorità se ne vada”.
Disastro petrolifero alle Mauritius: le proteste degli abitanti
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