Un rapporto del Senato brasiliano chiede che Bolsonaro sia perseguito per crimini contro l’umanità per la gestione della pandemia in Brasile, che ha portato a 600mila morti. In 1200 pagine il documento chiede che siano indagati anche membri della sua amministrazione e i tre figli, tutti impegnati politicamente. Se il comitato senatoriale voterà l’approvazione del documento, il 26 ottobre, questo passerà all’ufficio del procuratore generale Aras, incaricato da Bolsonaro e suo alleato. Bolsonaro continua ad affermare di aver agito nel miglior modo possibile per gestire la pandemia, e accusa il Senato di manovre politiche.