venerdì 22 Novembre 2024

Green Pass e picco di vaccinazioni: Draghi ha sparato una raffica di fake news

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha riferito al Parlamento i risultati a suo dire ottenuti dall’introduzione del green pass obbligatorio. Una serie di “grandi successi” con mirabolanti picchi della campagna vaccinale a segnare a suo dire l’evidente successo del green pass. Peccato che buona parte delle sue enunciazioni non reggano alla prova dei fatti ed alcune siano catalogabili come vere e proprie fake news. Il premier ha affermato che in seguito al decreto sull’obbligatorietà del lasciapassare verde nei luoghi di lavoro «le prime dosi di vaccino sono cresciute del 46% rispetto al trend atteso tra il 16 settembre e il 13 ottobre e ci sono state 559.954 prime dosi di più rispetto al previsto» ed ha aggiunto che «il numero dei decessi è caduto del 94%, mentre sono calati del 95% i ricoveri in terapia intensiva e del 92% le ospedalizzazioni». Ma vediamo come stanno realmente le cose.

Il dato sull’incremento delle somministrazioni vaccinali esposto da Draghi non è chiaro da quali calcoli provenga. Basta osservare il grafico dell’andamento delle vaccinazioni in Italia per verificare che nessun picco vi è stato. Secondo i dati, a settembre in Italia venivano somministrate mediamente 70 mila prime dosi al giorno. All’inizio di ottobre, poi, la media giornaliera era diminuita (sotto i 60 mila) per poi risalire leggermente con l’avvicinarsi del 15 ottobre, data dell’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per i lavoratori. Nella settimana dall’11 al 17 ottobre complessivamente sono state fatte 432 mila prime dosi (media di 61,7 mila al giorno), poche più rispetto ai quindici giorni precedenti, ma molte meno rispetto alla media di ottobre. Le «559.954 prime dosi di più rispetto al previsto» affermate da Draghi semplicemente non esistono.

E il miracoloso crollo di ospedalizzazioni e decessi? Il 16 settembre la media settimanale era di 57 morti al giorno, mentre il 21 ottobre essa è divenuta di 38 morti al giorno: in pratica, la diminuzione del numero dei decessi è un po’ meno del 50%. Anche per il calo dei ricoveri in terapia intensiva c’è stata una netta sovrastima: il 16 settembre c’erano 531 persone ricoverate in terapia intensiva e la media settimanale dei nuovi ingressi era di 34 al giorno, mentre ora ce ne sono 356 e la media dei nuovi ingressi è di 21 al giorno. Infine, per quanto concerne le ospedalizzazioni, il 16 settembre nei reparti italiani i malati di Covid ricoverati erano poco più di 4 mila e sono divenuti poco meno di 2.500 ad oggi. Dunque nessuna riduzione «del 92%». Da notare come, tra l’altro, la curva discendente di positivi, ricoveri e decessi fosse già in atto prima del 15 ottobre. Draghi ha probabilmente basato le sue dichiarazioni sulle stime dell’Istituto superiore di sanità (Iss), le quali però fanno riferimento al periodo dal 4 aprile al 3 ottobre 2021 e quindi nulla hanno a che vedere con l’introduzione del passaporto sanitario.

Non stupirà verificare che i media mainstream si sono limitati a riportare le dichiarazioni del Presidente del Consiglio senza alcuna verifica. Anzi, i maggiori media ancora una volta hanno assunto la funzione di meri megafoni istituzionali, riferendo in maniera acritica le stime sui vaccinati. Non solo, nei giorni scorsi il grosso dei giornali ha riportato a gran voce la notizia del record di green pass scaricati, ovvero oltre un milione in un giorno. Si tratta però, dato l’obbligo in vigore per i lavoratori, di un’ovvietà, e non di una notizia inaspettata o che in qualche modo dimostri la vittoria del governo in tal senso. Non solo, la maggior parte (914mila) di essi sono stati scaricati grazie al tampone e non alle vaccinazioni. Venendo ad esse, però, sarebbe anche interessante capire quanti dei certificati sono stati scaricati da persone appena vaccinate: i dati lasciano intendere che gran parte dei download siano stati effettuati da persone già vaccinate da tempo che fino al 15 ottobre semplicemente non ne avevano avvertito la necessità. I media, tuttavia, non hanno sottolineato in alcun modo tale ipotesi, facendo indirettamente arrivare il messaggio che i green pass siano stati scaricati esclusivamente dai neo vaccinati.

[di Raffaele De Luca]

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10 Commenti

  1. Mi viene la nausea a parlare di Covid 19, tuttavia la fake più grande di Draghi è stata la divulgazione dei dati Istat sulla ripresa economica: Pil + 6%………..ma come si fa a dichiarare una cosa del genere quando imprese del calibro di Whirpool e Ideal Standard hanno chiuso , insieme a tante altre e tanti lavoratori sono andati a casa.
    Ma come lo calcolano il Pil? Con l’aria fritta???

  2. Confronto 2020-2021 mortalità in Italia per somma dei mesi: Maggio-Giugno-Luglio-Agosto
    dati: https://www.istat.it/it/archivio/240401

    Somma dei 4 mesi
    Totale morti tutte le età : 2020 – 192,681 2021 – 196,803 – 102.1%
    Totale morti da 15 a 74 anni : 2020 – 47,001 2021 – 48,489 – 103.2%
    Totale morti > 75 anni : 2020 – 145,175 2021 – 147,857 – 101.8%

    Questo il risultato dell’ottimo lavoro del “governo”

  3. ma avete visto il rapporto dell’Istituto Superiore della sanità di oggi? i morti per covid sarebbero 3800 e non 135000 come ci hanno riferito fino ad oggi… non ci sono più parole!!

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