Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha oscurato 42 siti in un’operazione di contrasto al cybercrime farmaceutico. All’interno degli stessi, collocati su server esteri, venivano infatti pubblicizzati o offerti in vendita diversi medicinali anche contro il Covid-19. In tal senso, in 35 siti veniva tra l’altro venduta l’ivermectina, un antiparassitario per il quale l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha raccomandato di non utilizzare il principio attivo per la prevenzione o il trattamento del Covid-19 al di fuori degli studi clinici. Arrivano così ad essere 283 i siti oscurati quest’anno dai Nas, 244 dei quali legati all’emergenza pandemica.