Saif al-Islam, figlio dell’ex dittatore Gheddafi, si è candidato alle elezioni presidenziali che dovrebbero tenersi in Libia il 24 dicembre prossimo. La sua candidatura è permessa nonostante sia accusato di crimini di guerra e contro l’umanità, in quanto la condanna non è stata confermata in via definitiva. Secondo alcuni esperti, il figlio di Gheddafi godrebbe ancora di un certo supporto tra gli ex sostenitori del regime del padre e alcune tribù e, seppure si ritenga non abbia speranze di vincere le elezioni, la sua candidatura costituisce un importante messaggio politico. Intanto il capo dell’Alto Consiglio di Stato al-Mishri ha annunciato un probabile slittamento di tre mesi delle elezioni, in quanto ad oggi non esiste un comune consenso sulle leggi elettorali.