Il ministro della Sanità della Slovenia, Janez Poklukar, ha annunciato che la sua volontà è quella di interrompere la somministrazione del vaccino Johnson & Johnson dopo che una 20enne è morta per una trombosi da esso indotta. La correlazione tra il decesso e la somministrazione del vaccino è stata infatti confermata da un comitato di esperti che, si legge sul sito del governo, all’unanimità si è schierato a favore dell’esistenza di un «legame diretto tra la vaccinazione e l’insorgenza della sindrome». La sospensione era già stata attuata in via precauzionale dopo la morte a settembre della donna ed ora, ha spiegato Polkulkar, «il protocollo di vaccinazione provvisorio attualmente valido con Johnson&Johnson diventerà permanente».