“La mafia è stata sconfitta”, abbiamo sentito dire innumerevoli volte da esponenti politici di grande peso e da insigni opinionisti negli ultimi vent’anni. L’argomentazione più utilizzata per supportare tale tesi è che “la mafia non colpisce più le istituzioni”, dimostrandosi dunque molto meno pericolosa rispetto all’era delle stragi e degli omicidi eccellenti: un giudizio non soltanto parziale e superficiale, ma addirittura fuorviante.
Come la storia ha ampiamente dimostrato, infatti, le mafie attaccano frontalmente lo Stato solo in condizioni estreme, specie nel momento in cui, la loro stabi...
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