In Cile i politici hanno chiesto di fermare i nuovi contratti per l’estrazione mineraria del litio, del quale il Paese è il secondo produttore al mondo. Si tratta di un minerale fondamentale per la produzione delle batterie delle auto elettriche, in forte incremento sui mercati globali, ma la cui estrazione costituisce un rischio ambientale e sociale. La gestione del litio sarĂ una delle questioni piĂą spinose da affrontare per il governo del neoeletto Boric, in carica da metĂ marzo: l’impennata dei prezzi sui mercati globali potrebbe costituire fonte di importanti introiti per il Paese, ma l’estrazione comporta notevoli rischi per l’ecologia della zona e per le comunitĂ indigene.