Sono più di 7 milioni in Italia le donne inattive rientranti nella fascia di età 30-69 anni. È quanto emerge da un rapporto del centro di ricerca sul futuro del lavoro Randstad Research, nel quale si legge che si tratta di un numero elevato se confrontato con quello di altri paesi: esso infatti rappresenta il 43% delle donne in questa fascia di età in Italia contro il 32% nell’Unione Europea. Si tratta inoltre di un numero ancora più importante se paragonato con la Germania (24%) o la Svezia (19%). In più, si legge ancora nel rapporto, le donne inattive sono decisamente troppe se rapportate al numero di poco più di 20 milioni di occupati.