Il sito Inca di Machu Picchu, gioiello tra i siti turistici peruviani, ha riaperto dopo un blocco di 8 mesi a causa della pandemia da coronavirus. Tuttavia per motivi di sicurezza, solo 675 turisti al giorno potranno accedere al sito; il 30% dei numeri pre-pandemia. Il blocco del coronavirus è stato un duro colpo per migliai di peruviani che si guadagnavano da vivere grazie al turismo. Nella regione di Cusco, in particolare, dove si trova il sito, prima della pandemia c’erano 80 hotel, che sono falliti a causa di un blocco obbligatorio di 100 giorni.
Machu Picchu è l’insediamento degli Inca, civiltà precolombiana che governò per 100 anni una vasta zona del Sud America. Venne poi conquistata dagli spagnoli nel XVI secolo e le sue rovine furono riscoperte nel 1911. Nel 1983, l’UNESCO dichiarò il sito patrimonio dell’umanità.