Secondo un team di biologi dell’Università di Exeter, l‘illuminazione umana del pianeta cresce di portata e intensità circa del 2% l’anno, creando un problema paragonabile al cambiamento climatico. Causa infatti una ridotta impollinazione da parte di insetti, disordine agli alberi che germogliano ed agli animali marini che vagano erroneamente nell’entroterra…
Lo studio riunisce 126 documenti per valutare l’estensione dell’impatto: il risultato è un effetto complessivamente distruttivo. Negli ultimi 5-10 anni, infatti, la quantità di illuminazione sulla Terra è aumentata in modo esponenziale e gli effetti sono diventati più evidenti. In particolare la sostituzione delle lampadine color ambra morbida con i LED bianchi ha provocato una maggiore intensità delle luci. A differenza della crisi climatica, tuttavia, risolvere il problema dell’illuminazione significherebbe risparmiare, ma sarebbe necessario un salto di qualità del pensiero collettivo.