Oltre 100 sarcofagi, sigillati e ben conservati, sono stati rinvenuti in tre pozzi sepolcrali, posti a 12 metri di profondità all’interno di una necropoli faraonica di Saqqara, poco a sud del Cairo. A dare annuncio della scoperta la soprintendenza archeologica egiziana, aggiungendo che i reperti sono stati in gran parte sepolti 2.500 fa e risalgono perciò all’epoca delle dinastie dal IVI al IV secolo avanti Cristo e alla dinastia dei Tolomei (IV-I sec. a.C.). Gli archeologi hanno già ispezionato uno dei sarcofagi, trovando la mummia al suo interno ben conservata e ancora avvolta nelle bende.
La necropoli di Saqqara è parte dell’antica Menfi, capitale del primo regno di Egitto, all’interno della quale si trovano anche le piramidi di Giza. “Saqqara non ci ha ancora svelato tutto il suo contenuto, è un tesoro enorme e ogni volta che scopriamo una stanza troviamo anche la porta che ci porta a quella successiva”. Una volta esaminati i sarcofagi saranno esposti nel nuovo Grande museo egizio, la cui apertura è prevista per il prossimo anno.