Nella città di Bastia, in Corsica, una manifestazione che ha coinvolto circa 7000 persone nel pomeriggio di domenica 13 febbraio è diventata violenta quando all’incirca 300 individui con cappucci hanno iniziato a lanciare molotov e altri oggetti contro la polizia e le istituzioni statali, dando anche alle fiamme un ufficio delle imposte. Negli scontri sarebbero state ferite 38 persone, delle quali 24 poliziotti. Le proteste seguono l’aggressione nel carcere di Arles dell’indipendentista Yvan Colonna, strangolato dal compagno di cella il 2 marzo e ora in coma. Il ministro dell’Interno francese Darmanin ha dichiarato che si recherà in Corsica questa settimana per tenere colloqui con i funzionari locali.