Il Presidente della Repubblica tunisina, Kaïs Saïed, ha annunciato lo scioglimento del Parlamento, portando a termine un processo di assunzione di poteri eccezionali, tra cui la possibilità di legiferare, iniziato sette mesi fa con la sospensione dell’organo costituzionale. La decisione è arrivata durante una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, a poche ore da una riunione virtuale dei deputati (sospesi) che hanno votato l’annullamento delle misure eccezionali decise dal Presidente tunisino il 25 luglio 2021. Secondo Saïed, si è trattato di “un tentativo di colpo di stato”, pertanto ha annunciato
«la dissoluzione dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo per preservare lo Stato e le sue istituzioni e per preservare il popolo tunisino».