L’esercito del Mali ha dichiarato di aver ucciso 203 militanti e arrestato 51 persone nel corso di un’operazione militare durata 9 giorni nella zona di Moura, nel Sahel, definita un “feudo di terroristi”. Le cifre non possono tuttavia essere confermate a causa della mancanza di fonti di informazione indipendenti. Secondo un rapporto dell’ONU, le operazioni dell’esercito del Mali avrebbero “conseguenze disastrose sulla popolazione civile”. Nelle ultime settimane il Paese ha visto una rapida escalation di violenza, che ha causato la fuga di migliaia di civili verso gli Stati vicini.