A tre settimane dalla fine delle elezioni Usa 2020, Donald Trump ha annunciato su Twitter di aver acconsentito all’avvio della transizione dei poteri a Joe Biden, neoeletto. Tuttavia, assicura che la sua battaglia legale continuerà. Poco prima, la responsabile della General Services Administration (azienda indipendente che aiuta a gestire e supportare il funzionamento di base delle agenzie federali) Emily Murphy ha riconosciuto formalmente Biden come il vincitore delle presidenziali, spianando la strada al processo di transizione dei poteri che Trump teneva bloccato con i ricorsi elettorali. È il primo riconoscimento dell’amministrazione Usa della sconfitta di Trump. Un atto necessario perché Biden cominci a organizzare il proprio ingresso alla Casa Bianca, che formalmente inizierà il 20 gennaio prossimo.
Oltre ad assicurare che continuerà la battaglia e crede di vincere, Trump ha ringraziato, sempre su Twitter, la responsabile della Gsa, denunciando il fatto che qualcuno l’abbia tormentata e minacciata. Presunte accuse, smentite dalla stessa Emily Murphy, che giustificano il ritardo della decisione, con la scelta presa al termine delle elezioni, di non voler anticipare il processo del conteggio dei voti.