domenica 24 Novembre 2024

Sanzioni Ue, Orbán contro l’embargo al greggio russo

A qualche giorno dalla presentazione del sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha ribadito la propria opposizione, ostacolando l’intesa. L’accusa principale è rivolta all’embargo al greggio proveniente da Mosca che dovrebbe avvenire entro sei mesi (con deroghe per Ungheria e Slovacchia, particolarmente dipendenti). «La proposta di sanzioni Ue al petrolio nella sua forma attuale è inaccettabile. Ne aspettiamo una nuova», ha affermato Orbán, secondo cui «le sanzioni varate finora dall’Unione europea causano più danni all’Europa che alla Russia».

Ultime notizie

COP29: la Conferenza sul clima si chiude con un accordo che non soddisfa il sud globale

Da una parte c’è la soddisfazione di aver triplicato i fondi pubblici ai paesi in via di sviluppo, mentre...

Con il ritorno di Trump, i coloni israeliani rilanciano l’obiettivo del controllo totale della Cisgiordania

Nonostante gli anni di espansione senza precedenti, confische record di terreni e persino sanzioni statunitensi rivolte ad insediamenti israeliani...

Il James Webb scopre tre galassie da record nate nell’universo primordiale

Sono ultra-massicce, sono grandi quasi quanto la nostra Via Lattea e sfidano gli attuali modelli di formazione di agglomerati...

Alla COP29 l’accordo tra Nord e Sud del mondo sembra ancora lontano

A causa del profondo scollamento in atto tra le istanze dei Paesi che partecipano alla COP29 di Baku, le...