Plastica, metallo, cemento ed altri materiali prodotti dall’uomo ora pesano più dell’intera biomassa terrestre. È quanto ha concluso uno studio israeliano pubblicato su Nature. In media, ogni settimana, per ogni persona del globo viene prodotta una massa pari a più del suo peso corporeo. La plastica, da sola – secondo le stime dei ricercatori – peserebbe più di tutti gli animali terrestri e di tutte le creature marine messi insieme. Il volume maggiore spetta però ai prodotti derivanti dal settore edilizio. Gli autori hanno poi evidenziato che, all’inizio del XX secolo, la massa di oggetti prodotti dall’uomo era pari a circa il 3% della biomassa. Ma nel 2020, quella prodotta artificialmente ha raggiunto 1,1 teratonnellate, superando la biomassa globale complessiva.
Senza considerare i rifiuti, la massa dei materiali di origine antropica è aumentata rapidamente nel tempo. Attualmente, il tasso di produzione si attesta in oltre 30 miliardi di tonnellate all’anno, mentre dal 1900 ad oggi la biomassa è in leggero declino. A partire da dopo la prima guerra mondiale, la massa prodotta dall’uomo è aumentata di oltre il 5% all’anno. Se la produzione umana continuasse a questo ritmo, il peso del nostro impatto supererà le 3 teratonnellate entro il 2040. “Il nostro studio – hanno concluso i ricercatori – conferma rigorosamente e quantitativamente la proposta di denominare Antropocene l’attuale era geologica”.