In Uruguay, il giudice del Tribunale per il Contenzioso Amministrativo (TCA), Alejandro Recarey, ha ordinato all’azienda farmaceutica Pfizer nonché alla Presidenza della Repubblica ed al ministero della Salute Pubblica (MSP) di presentare una serie di dati ed informazioni relativi ai vaccini anti Covid entro 48 ore, il tutto nell’ambito di un’udienza che si terrà alle ore 9:00 della giornata di oggi. È questa la notizia riportata da diversi quotidiani uruguaiani, i quali fanno sapere che il giudice ha adottato tale risoluzione in seguito ad un’azione legale intentata con il fine di sospendere la somministrazione dei vaccini anti Covid nei bambini.
Il provvedimento con cui è stato intimato alle parti sopracitate di fornire i dati, nello specifico, contiene un elenco di 16 richieste, tra cui la presentazione dei contratti di acquisto dei vaccini, le informazioni sulle eventuali clausole “di indennizzo civile o di impunità penale per i fornitori in merito al verificarsi di possibili effetti avversi dei farmaci acquisiti”, le informazioni sulla composizione biochimica dei vaccini nonché sulla eventuale presenza di ossido di grafene negli stessi. Spiccano poi anche le richieste relative alla presentazioni dei dati – relativamente a quanto “scientificamente noto e non noto” – sull’efficacia dei vaccini e sui possibili effetti della vaccinazione a “breve, medio e lungo termine (compresi i possibili effetti negativi)”, che dimostrano la volontà della giustizia di venire a conoscenza in maniera precisa del rapporto rischi-benefici dei vaccini. Volontà confermata anche dalla richiesta di avere i dati ufficiali che dimostrino l’incidenza negativa o positiva della vaccinazione sul “numero dei contagi e dei decessi con diagnosi di Covid dall’inizio della campagna ad oggi”.
“A tutte le citazioni deve essere data risposta entro 48 ore o, a seconda dei casi, prima dell’udienza fissata”: questo si legge dunque nel documento, che tuttavia per adesso pare non aver ancora prodotto i dati richiesti. Al momento non vi sono infatti notizie relative ad una eventuale avvenuta comunicazione delle informazioni sopracitate che però, quantomeno da parte del governo, dovrebbero essere fornite proprio nella giornata di oggi, ovverosia il giorno dell’udienza. Il segretario della Presidenza della Repubblica, Álvaro Delgado, ha infatti fatto sapere che il governo metterà a disposizione le risposte questo mercoledì, affermando che l’esecutivo «fornirà tutte le informazioni» basandosi sulla trasparenza e sul supporto scientifico.
[di Raffaele De Luca]
Sono passati 21 gg; si hanno notizie sul seguito?
Magari fosse cosi’ semplice ;bisogna sempre attenersi a quello che hanno stipulato a livello contrattuale,
della serie passata la festa gabbato lo santo!!!
Qualcuno sveglio c’è!
Volendo emigrare ho già trovato una nazione più adatta.
Tutto gira intorno agli equilibri tra i poteri giudiziario politico ed economico.
Evvai, c’è gente più sveglia che si muove!
Questi hanno i cocotes ,altro che noi italiani dei paesi civili e sviluppati,siamo solo pecore e montoni senza coijoni