I ministri degli esteri europei, riunitisi d’urgenza a Washington, a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, hanno condannato l’escalation del conflitto in Ucraina e concordato di preparare nuove sanzioni, in seguito al discorso tenuto ieri dal presidente russo Vladimir Putin che ha ordinato la mobilitazione parziale di 300.000 riservisti. Lo ha reso noto il capo della diplomazia della Ue, Josep Borrell, che ha spiegato che questo pacchetto di sanzioni interesserĂ nuovi settori dell’economia russa, tra cui quello tecnologico. Per il momento si tratta di un accordo politico data la natura informale dell’incontro: per rendere concrete ed efficaci le nuove sanzioni saranno necessarie decisioni formali, ha spiegato Borrell.