Il Burkina Faso ha subito il secondo colpo di Stato in otto mesi: il tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, salito al potere lo scorso gennaio con un colpo di Stato, è stato rimosso ieri dall’incarico dai militari. L’esercito ha dichiarato che «il tenente colonnello Damiba è stato destituito da presidente del Movimento patriottico per la salvaguardia e la restaurazione (MPSR)», l’organo di governo della giunta, e sostituito dal capitano trentaquatrenne Ibrahim Traore. I militari hanno spiegato che la sostituzione di Damiba si è resa necessaria a causa del «continuo deterioramento della situazione della sicurezza» nel Paese, dove i territori una volta pacifici sarebbero passati sotto il controllo dei terroristi. Nel pomeriggio, diverse centinaia di persone si sono riunite nella piazza principale della Nazione a Ouagadougou per chiedere la cooperazione militare con la Russia e rifiutare la presenza militare francese nel Sahel.