venerdì 22 Novembre 2024

Bollette, da inizio anno 5 milioni di italiani hanno saltato i pagamenti

Da mesi, il caro energia e l’inflazione stanno mettendo in difficoltà milioni di famiglie e imprese italiane, ritrovatesi con un minor potere d’acquisto da esercitare sul mercato. Tra le mancanze e i ritardi delle misure istituzionali, una su tutte il price gap promesso da Bruxelles, si è inserita un’estrema iniziativa privata: il salto dei pagamenti. Negli ultimi nove mesi, infatti, 4,7 milioni di italiani non hanno pagato una o più bollette di luce e gas. A rivelarlo è l’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat. Con l’inverno alle porte e la corsa dei prezzi lontana da un arresto, i numeri sono destinati a crescere. Come si legge all’interno dello studio, 3,3 milioni di italiani potrebbero trovarsi nell’impossibilità di far fronte alle prossime bollette energetiche in caso di ulteriori rincari.

Il caro energia è passato dall’essere “un’anomalia passeggera” a emergenza, così come dimostra il quadro delineato dall’indagine mUp Research-Norstat. Per i due terzi degli italiani che non hanno pagato una o più bollette di luce e gas negli ultimi nove mesi si è trattato di una novità, resa inevitabile a causa dell’aumento dei prezzi. Per lo stesso motivo, da gennaio circa 2,6 milioni di italiani hanno saltato il pagamento di una o più rate condominiali. La pubblicazione dell’indagine relativa alle conseguenze del caro-energia si inserisce in un clima teso e di proteste. A ottobre, si è registrata una crescita del movimento “noi non paghiamo” (sulla scia dell’iniziativa britannica “Don’t pay”) in termini di consensi e partecipazione. Centinaia di persone sono scese nelle strade italiane per esprimere il proprio dissenso verso le politiche e le misure del governo, incapaci di contrastare il rincaro energetico.

[di Salvatore Toscano]

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria