«Io e Serghei [Lavrov], qui in Indonesia, abbiamo letto la notizia e non potevamo credere ai nostri occhi: è saltato fuori che è stato ricoverato in ospedale. Ovviamente è il massimo della falsità». Così Maria Zakharova, portavoce del ministero degli esteri russo, ha smentito sul suo canale Telegram il giallo sul presunto ricovero di Lavrov in ospedale a Bali, dove era arrivato per partecipare al vertice del G20.
La notizia, che aveva fatto immediatamente il giro del mondo, era stata battuta dall’Ap, Associated Press, citando le autorità indonesiane. Secondo l’agenzia di stampa, il ministro avrebbe accusato problemi cardiaci. Quattro funzionari governativi e medici indonesiani avevano precedentemente dichiarato all’Associated Press che Lavrov era stato curato presso l’ospedale della capitale provinciale, Denpasar.
Zakharova ha postato sul suo canale Telegram, a corredo della smentita della notizia, un video in cui il ministro russo, sulla terrazza della sua stanza a Bali, in maglietta e bermuda, ha attaccato i media occidentali, invitandoli a essere “più corretti”. Lavrov ha inflitto una stoccata agli organi di stampa mainstream, ricordando come «Anche del nostro presidente si dice da dieci anni che è malato». Dal cancro al narcisismo, dal long Covid al delirio di onnipotenza, dal Parkinson alla pazzia, i media da anni speculano sulle condizioni di salute del presidente russo Vladimir Putin, attribuendogli innumerevoli patologie.
Una volta arrivata la smentita di Lavrov, i media hanno tentato di deviare l’attenzione del pubblico dall’ennesima fake news all’ultimo modello di iPhone e dell’orologio in dotazione del ministro, accusandolo di ipocrisia: “IPhone, Apple Watch e t-shirt di Basquiat: Lavrov odia l’Occidente, ma non il suo stile di vita”, titola per esempio HuffPost. Di rimando è arrivata la risposta sarcastica di Zakharova che dopo aver specificato che l’orologio al polso di Lavrov «NON è un Apple Watch» come invece sostenuto da molti, ha risposto a un utente: «Il fatto che l’iPhone in Cina venga assemblato da un miliardo di cinesi ti preoccupa meno dei servizi segreti americani».
Archiviate le voci del malore, Lavrov ha rispettato la fitta agenda di incontri tra ieri: il ministro degli Esteri russo ha presenziato alla sessione plenaria del G20, rimanendo anche al momento del videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky; ha poi tenuto un discorso, ribadendo la tesi per cui Mosca in Ucraina sta combattendo i neonazisti. Durante il suo incontro faccia a faccia con il presidente cinese, ha dichiarato di salutare con favore la rielezione di Xi Jinping a leader del Partito comunista cinese. Infine, nella giornata odierna, ha avuto un colloquio con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres a margine del vertice del G20 a Bali.
[a cura di Enrica Perucchietti]
A testimonianza che i governi USA sono dei perfetti mistificatori (rappresentano meno della metà dei statunitensi). Pertanto, tutti i pseudo-politici europei che si inchinano davanti a un Biden, non sono che dei poveretti soggiogati senza amor proprio né dignità, dato che svendono la sovranità popolare.