La Turchia ha annunciato di aver lanciato un’offensiva militare contro le milizie curde in Siria e in Iraq, chiamandola operazione “Spada ad artiglio”. Lo fa sapere il ministero della Difesa di Ankara. Quest’ultimo ha puntato il dito contro quelle regioni del nord della Siria e dell’Iraq che, afferma, «vengono utilizzate come basi dai terroristi»: l’attacco segue di pochi giorni l’attentato nel centro di Istanbul che ha provocato la morte di sei persone e che Ankara attribuisce al partito curdo del Pkk e alle milizie curde siriane affiliate del Ypg. Gli attacchi aerei, condotti tra ieri notte e oggi prima dell’alba dall’esercito turco nelle province di Raqa e Hassake (nord-est) e Aleppo (nord), hanno causato la morte di diciotto combattenti curdi e membri delle forze alleate locali, di dodici soldati siriani e un civile. Sono invece quaranta i feriti.