«Le nostre operazioni con aerei, artiglieria e droni armati sono solo l’inizio», ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il riferimento è all’offensiva militare lanciata domenica da Ankara contro le forze curde nel nord della Siria e dell’Iraq. I bombardamenti, oltre alle infrastrutture militari, stanno colpendo diversi insediamenti civili, soprattutto nel Kurdistan siriano (Rojava). Erdogan ha aggiunto che la Turchia è determinata a mettere in sicurezza l’intero confine che la separa da Siria e Iraq e che «al momento appropriato» l’offensiva potrebbe coinvolgere anche truppe terrestri.