La presidente del Perù, Dina Boluarte, ha escluso le sue dimissioni, annunciando un rimpasto di governo ed esortando il Congresso ad approvare una legge per indire nuove elezioni. Boluarte – subentrata a Pedro Castillo, agli arresti per presunta “cospirazione” ai danni dello Stato – ha dichiarato l’intenzione di restare al suo posto in una conferenza stampa tenuta oggi a Lima. La proposta di riforma costituzionale che avrebbe permesso di anticipare le elezioni generali a dicembre 2023 è stata bocciata dal parlamento: l’iniziativa era stata promossa dalla stessa Boluarte per assecondare una delle richieste avanzate dai sostenitori dell’ex presidente Castillo, protagonisti di serrate manifestazioni di piazza. Inoltre, la presidente ha ricevuto ieri le dimissioni del ministro dell’Istruzione e di quello della Cultura. Entrambi hanno motivato la loro decisione con la repressione delle proteste da parte delle forze di sicurezza che hanno causato la morte di venti persone e decine di feriti.