È uscito il diciassettesimo numero del Monthly Report, la rivista de L’Indipendente che ogni mese fa luce su un tema che riteniamo di particolare rilevanza e non sufficientemente trattato nella comunicazione mainstream. L’eterna emergenza: questo il titolo dell’edizione di questo mese, nella quale intendiamo dare una lettura critica del fenomeno migratorio, al di là delle manipolazioni politiche e della narrazione semplicistica. Il numero, oltre che in formato digitale, è disponibile anche in formato cartaceo spedito in abbonamento (tutte le info su come riceverlo a questo link).
L’editoriale del nuovo numero: Carne da campagna elettorale
Come i campi rom e i rave illegali che, signora mia, dove andremo a finire di questo passo. Quello dei migranti rientra nei grandi temi di distrazione di massa che sui media vengono tirati fuori alla bisogna. Carne da campagna elettorale permanente, minoranze senza voce facili da stigmatizzare e sempre pronte all’uso per dividere l’opinione pubblica marcando una differenza politica tra centro-destra e centro-sinistra ormai solo di facciata. Spero il lettore mi perdonerà la banalizzazione, date le poche righe a disposizione: i migranti stanno a Lega e Fratelli d’Italia come i diritti civili stanno al Partito Democratico. Problemi che, se non ci fossero, avrebbero bisogno d’inventarli. E difatti nessuna tra le coalizioni, quando si trova al governo, fa nulla per risolverli realmente, se no poi su quali temi potrebbero differenziarsi?
Fateci caso, da quando sono tornati al governo i partiti della destra hanno smesso di cavalcare i cavalli di battaglia elettorale a cominciare dai vincoli di bilancio europei – accettati senza battere ciglio nel solco dell’agenda Draghi dopo averli denunciati come un furto di sovranità per anni – e dalla necessità di una trattativa di pace con la Russia, svenduta a un atlantismo acritico. La Meloni in realtà, con fiuto da politica di razza, aveva smesso di cavalcarli anche durante la campagna elettorale quando, sapendo di avere la vittoria in tasca, aveva passato più tempo ad accreditarsi come partner affidabile a Washington e Bruxelles piuttosto che a reiterare promesse delle quali gli elettori avrebbero potuto chiedere conto. E così ci troviamo al solito punto, a dibattere di migranti e misure spot sul tema sicurezza. Poi tornerà il PD e ricominceremo a dividerci su ius scholae e diritti di cittadinanza, che regolarmente non verranno approvati. La politica italiana è un cinema di serie C dove si ripete sempre lo stesso ciclo di film.
Per provare a uscire da questa giostra abbiamo deciso di dedicare il nuovo numero del Monthly Report proprio al tema dei migranti. Perché, anche se sui media dominanti si continua a parlarne con la perenne retorica dell’emergenza, un problema che persiste grossomodo uguale da vent’anni non può certo essere considerato tale. Il modo in cui se ne parla è funzionale ad alimentare la confusione perenne mantenendo la discussione al livello bar. Per questo prima di tutto abbiamo deciso di mettere a disposizione dei lettori i dati di fatto incontrovertibili: numeri, flussi e norme, in modo che ognuno possa finalmente costruire la propria idea su fondamenta reali. Poi si passa alle analisi, cercando di uscire da quella dicotomia orba dei porti chiusi contro porti aperti, dell’accoglienza contro la paura. Lo abbiamo fatto, al solito, al modo de L’Indipendente, cercando di mantenere la massima imparzialità ma andandoci a sporcare le mani in temi che per altri sono scomodi: il reale ruolo delle ONG del mare; il legame sudicio tra tratta di essere umani, petrolio e interessi occidentali in Libia; gli interessi delle élite economiche dietro le migrazioni di massa; il neocolonialismo che mantiene forzosamente il sud del mondo nel sottosviluppo economico costringendo i suoi abitanti a rischiare la vita per emigrare. Buona lettura.
L’indice del nuovo numero:
- Migranti: i numeri prima delle opinioni
- Confini e frontiere
- ONG del mare e sbarchi: come stanno realmente le cose
- La partita politica europea che si gioca sui migranti
- Il neocolonialismo e il diritto di restare a casa propria
- Gli interessi occulti dietro alle migrazioni di massa
- Un’altra verità su Libia e ONG: intervista a Michelangelo Severgnini
- Tecnologia e controllo ai confini della fortezza europea
- Il percorso a ostacoli di un migrante che arriva in Italia
- Italia, ieri come oggi, terra di emigranti
- Human Flow
Il mensile, in formato PDF, può essere scaricato dagli abbonati a questo link: https://www.lindipendente.online/monthly-report/