L’osservatorio Ossigeno per l’informazione ha riferito che nel 2022 in Italia sono stati minacciati il doppio di giornalisti rispetto all’anno precedente e, mentre sono diminuite le denunce da parte dei minacciati, sono aumentate le querele e le cause per diffamazione a mezzo stampa temerarie e strumentali. Presentando gli ultimi dati rilevati, l’osservatorio precisa che «nei primi 9 mesi del 2022 sono stati rilevai da Ossigeno 173 episodi di intimidazioni e minacce nei confronti di 564 operatori dei media (giornalisti, blogger, videoperatori), di cui il 29% è costituito da donne, colpite per il 36% da minacce gender based». Si tratta di risultati diversi rispetto a quelli ottenuti dalle statistiche del Ministero dell’Interno – secondo cui le minacce di questo tipo sono in calo rispetto al 2021 – in quanto i dati di Ossigeno per l’informazione fanno riferimento a tipologie di intimidazioni e minacce più ampie rispetto a quelle prese in considerazione dal Viminale.