venerdì 22 Novembre 2024

Torino, tornano in libertà i 4 studenti ai domiciliari da 7 mesi

Sono tornati in libertà Emiliano, Sara, Francesco e Jacopo, gli studenti che da sette mesi si trovavano in regime di restrizione della libertà personale a Torino per via di alcuni tafferugli con le forze dell’ordine avvenuti nell’ambito di una manifestazione studentesca risalente allo scorso febbraio. Le misure preventive nei loro confronti sono state per tutti e quattro modificate in obbligo di firma giornaliero.

I quattro, tutti incensurati, erano stati sottoposti a misure cautelari a partire dallo scorso 12 maggio per aver preso parte alle proteste di fronte alla sede di Unione Industriale del 18 febbraio, svoltesi nell’ambito del più ampio contesto di proteste studentesche che chiedevano l’abolizione del PCTO e il rinnovamento del sistema scolastico. Nel corso degli scontri alcuni poliziotti erano rimasti feriti – il più grave ha ricevuto una prognosi di appena una settimana.

Per una di loro, Sara, erano stati disposti gli arresti domiciliari per il reato di speakeraggio, mentre per Jacopo, Francesco ed Emiliano era stata disposta la detenzione presso il carcere di Torino Lorusso e Cutugno. A fine maggio il giudice per le indagini preliminari aveva disposto la scarcerazione di Emiliano e Jacopo, sostituendo la misura cautelare con gli arresti domiciliari e l’applicazione del braccialetto elettronico. Francesco, invece, è rimasto ancora un mese in carcere.

Ora tutti e quattro sono in attesa che inizi il procedimento a loro carico, la cui prima udienza è fissata per il primo febbraio 2023.

[di Valeria Casolaro]

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria