Dal 24 gennaio si potranno trovare alimenti contenenti polvere di grillo domestico in tutti i supermercati dell’Unione Europea, Italia inclusa. Lo ha stabilito la Commissione europea, inserendo la “polvere parzialmente sgrassata di grillo domestico” nell’elenco dei nuovi alimenti approvati nell’Unione e permettendone l’immissione sul mercato unico.
L’autorizzazione, firmata da Ursula von der Leyen, è stata pubblicata ieri sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue: dal 24 gennaio la società Cricket One Co. Ltd (che aveva presentato la domanda) sarà l’unica a poter commercializzare la polvere di grillo per i prossimi 5 anni; “salvo nel caso in cui un richiedente successivo ottenga un’autorizzazione per tale nuovo alimento senza riferimento ai dati scientifici protetti a norma dell’articolo 3 o con il consenso di Cricket One Co. Ltd”.
Il nuovo alimento è costituito dalla polvere parzialmente sgrassata del grillo domestico (Acheta domesticus) intero, ottenuta mediante una serie di fasi: digiuno di 24 ore degli insetti per consentire lo svuotamento intestinale, il congelamento degli insetti e la loro conseguente uccisione, lavaggio e trattamento termico, essiccazione, estrazione dell’olio e macinazione.
Nel parere scientifico chiesto dalla Commissione Ue all’European Food Safety Authority (EFSA), l’Autorità “ha concluso che la polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus è sicura alle condizioni e ai livelli d’uso proposti. La farina di grillo potrà quindi essere utilizzata durante la produzione di “pane e panini multicereali, cracker e grissini, barrette ai cereali, premiscele per prodotti da forno (secche), biscotti, prodotti a base di pasta, salse, prodotti trasformati a base di patate, siero di latte in polvere, prodotti sostitutivi della carne, minestre concentrate o in polvere, snack a base di farina di granturco, bevande tipo birra, prodotti a base di cioccolato, frutta a guscio e semi oleosi, snack diversi dalle patatine, preparati a base di carne” e in molte altre tipologie di alimenti elencati nel documento di approvazione. Le etichette dei prodotti che la contengono dovranno riportare la dicitura “polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico)”.
Così, dopo il primo via libera dell’Ue all’utilizzo delle tarme della farina nel settore alimentare, ecco un altro insetto edibile sul mercato europeo.
[di Iris Paganessi]
Ma se li mangiassero la von der Leyen e compagnia un bel piatto di grilli, vivi però
Nessuno ti obbliga a mangiare nulla…
Sono state anche approvati i grilli e tarme della Van der Leyen Food S.p.a.?
Nessuno ti obbliga a mangiare nulla…
Aspettiamo di vedere nelle piazze i filo europeisti convinti a mangiare ciotole di grilli.
Tra l’altro cosa diranno gli animalisti? Ed i friday for future?
Attendo corto circuiti mentali interessanti.
Nessuno ti obbliga a mangiare nulla…
in vigile attesa di sapere come etichetteranno chi, come me, non mangia insetti. No-insect, forse? 😉
Domani, con l’eliminazione del contante e l’attivazione della moneta programmata con relative quote di CO2, il nostro bancomat ci permettera’ di pagare solo questi alimenti “sostenibili”.
Fanculo Greta e tutti i gretini
Nessuno ti obbliga a mangiare nulla…
Dopo una splendida dose di vaccino ed un incantevole piatto di polvere di grillo, potremo finalmente equipaggiarci di poteri eccezionali.
Trasformandoci in Supereroi, potremo così finalmente salvare il genere umano in pericolo.
Proporrei alla Marvel di farci una serie animata.
P.S. Non è tanto da scherzarci.. oramai siamo abituati a tutto!
Chissà se l’azienda che la produce è di proprietà di qualche parente di un europarlamentare
Tutta dove non batte mai il sole ve la dovete infilare,criminali parassiti de mierda
Nessuno ti obbliga a mangiare insetti