sabato 23 Novembre 2024

L’Iran annuncia: via le sanzioni o riprenderà l’arricchimento dell’uranio

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA) delle Nazioni Unite ha comunicato che l’Iran ha intenzione di arricchire l’uranio fino al 20% nel proprio impianto nucleare sotterraneo di Fordow. La preoccupazione è che questa mossa possa rappresentare un passo in avanti verso un “livello da armamenti” nel programma nucleare, violando l’accordo nucleare iraniano. La IAEA ha dichiarato che “l’Iran ha preso tale decisione dopo che ha sospeso l’accesso garantito all’Onu per condurre ispezioni nei propri siti nucleari”.

Dall’8 maggio 2018, giorno in cui Trump ha ritirato il proprio Paese dal JCPOA, sono note le tensioni tra Iran e Stati Uniti. Sono state messe in atto sanzioni severe contro l’Iran secondo la “politica di massima pressione” statunitense, le quali sono culminate il 3 gennaio 2020, giorno dell’uccisione del generale a capo della Quds Force iraniana, Qassem Soleimani. In vista del suo primo anniversario infatti, l’Iran continua a minacciare una ritorsione: il 31 dicembre sono stati accusati 45 agenti legati agli Usa di coinvolgimento nell’assassinio del generale. Per ripicca gli Usa, il 10 dicembre hanno sorvolato la regione e il 21 hanno inviato un sottomarino e due navi da guerra nelle acque del Golfo arabo. Dal ritiro statunitense, l’Iran ha ripreso l’arricchimento di uranio agli impianti di Fordow raggiungendo il 4,5%, nonostante l’accordo sul nucleare prevedesse il limite del 3,67%. Secondo alcuni esperti, Teheran ha accumulato scorte di uranio sufficienti per almeno due armi nucleari.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria