Almeno 8 morti e 10 feriti nell’attacco che ha avuto luogo di fronte ad una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov, a Gerusalemme, durante la preghiera del venerdì sera. Secondo il Jerusalem Post, sarebbe stato un palestinese ad aprire il fuoco, il 21enne Aklam Khairi, il quale sarebbe stato ucciso poco dopo dalla polizia. L’attacco arriva a poche ore dal blitz israeliano nel campo di Jenin, che ha provocato 9 morti tra i palestinesi. Il premier Nethanyahu ha definito l’atto “Uno degli attentati piĂą gravi degli ultimi anni” e ha annunciato che il governo sta giĂ discutendo “alcuni passi concreti e immediati”.