Il presidente brasiliano Lula ha annullato le procedure di privatizzazione avviate dal suo predecessore Bolsonaro per le società statali Conab (Compagnia Nazionale di Approvvigionamento agricolo), Telebras (società di telecomunicazioni) e Petrobras (compagnia petrolifera). “Il capitale straniero è benvenuto in Brasile per fare nuovi investimenti e avviare nuove imprese, ma non per acquistare le nostre aziende”, ha dichiarato. Si tratta dell’ennesima manovra destinata ad indispettire gli Usa, dopo il lancio del progetto di una moneta unica per l’America latina e il rifiuto di votare sanzioni contro Mosca e inviare aiuti militari a Kiev.