Il Tribunale della città di Mosca ha condannato oggi l’attivista di opposizione, Vladimir Kara-Murza, riconosciuto come agente straniero in Russia, a 25 anni di carcere per tradimento di Stato e diffusione di informazioni false sull’esercito russo: lo riferisce la Ria Novosti, spiegando che la pena dovrà essere scontata “in una colonia penale con regime rigoroso”. Nel dettagli, Kara-Murza è stato giudicato colpevole di tradimento, “diffusione di informazioni consapevolmente false sulle azioni delle forze armate russe e collaborazione con un’organizzazione indesiderabile in Russia”. L’Onu ne ha chiesto il rilascio “immediato”, così come la portavoce del ministero degli Esteri tedesco, Andrea Sasse.