Daniela Lo Verde, preside dell’Istituto “Giovanni Falcone” di Palermo, è finita agli arresti domiciliari insieme al vicepreside della scuola e a un professionista privato per peculato e corruzione. I carabinieri hanno attestato l’esistenza di un unitario centro di interessi illeciti tra gli indagati, che si sarebbero resi responsabili in concorso di reati afferenti alla gestione dei fondi di spesa pubblici, nazionali ed europei, nell’ambito di vari progetti scolastici. La preside, che in passato ha ricevuto il titolo di Cavaliere della Repubblica per il suo impegno civico nell’antimafia, avrebbe rubato cibo, computer e tablet acquistati con fondi Ue.