Uno dei principali esponenti della Jihad islamica in Cisgiordania, lo sceicco Khader Adnan, è morto nella notte in un carcere israeliano dopo uno sciopero della fame che si è protratto per 86 giorni. Sospettato di far parte di un’organizzazione terroristica, Adnan era stato arrestato per la decima volta lo scorso febbraio. Secondo il servizio carcerario israeliano, Adnan “si era rifiutato di sottoporsi a visite mediche e di ricevere cure”; il premier palestinese Muhammed Shtayeh ha accusato Israele di aver compiuto «un assassinio deliberato» e di essersi macchiato di negligenze mediche. Israele ha elevato lo stato di allerta attorno alla Striscia.