Nel primo trimestre nell’area euro si è verificato il più drastico inasprimento delle condizioni di erogazione del credito bancario dal 2011, quando avvenne la crisi sui debiti pubblici, e sempre nei primi tre mesi di quest’anno la domanda di mutui da parte delle famiglie ha registrato il crollo più pesante da vent’anni a questa parte. Lo rileva la Banca centrale europea nel bollettino economico. “Le banche hanno segnalato un forte calo della domanda di prestiti da parte di imprese e famiglie”, si legge. A determinare la stretta è stato in particolare il rialzo dei tassi di interesse operati dalla stessa Bce.