Al Salone del Libro di Torino 29 attivisti sono stati denunciati per aver contestato la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella. La ministra era stata invitata per discutere del suo libro Una famiglia radicale, ma non ha avuto nemmeno il tempo di iniziare l’intervento che i militanti di Extintion rebellion, Non una di meno e altre sigle hanno iniziato a urlare slogan quali «Vergogna» e «Sul mio corpo decido io, ma quale Stato ma quale Dio». Il direttore del Salone, Nicola Lagioia, è intervenuto per mediare la situazione, definendo «pacifica e legittima» l’azione degli attivisti, che sono comunque stati denunciati per violenza privata.