Non accenna a fermarsi l’ondata di proteste che sta colpendo la Francia dopo l’omicidio di un ragazzo di 17 anni da parte di un poliziotto, avvenuto a Parigi. 150 persone sono state arrestate nella notte tra mercoledì e giovedì, 77 delle quali solo a Parigi. Il presidente francese Macron ha parlato di «violenza ingiustificabile» e ha convocato l’unità di crisi interministeriale. I manifestanti hanno dato fuoco ad automobili ed edifici in diverse città, mentre il ministro Darmanin ha annunciato che verranno dispiegati 40 mila poliziotti questa sera, per contenere i disordini. Supporto alle proteste è arrivato anche da importanti personalità del mondo dello sport, come il campione Kylian Mbappè.