Gli scontri in Francia a seguito della morte di Nahel, 17enne di origine maghrebina ucciso a Nanterre da un colpo di pistola sparato da un agente durante un posto di blocco, sono proseguiti per la quarta notte consecutiva. In tutto il Paese si sono verificati incendi e saccheggi: colpiti municipi, caserme, commissariati e carceri. Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha reso noto che sono state arrestate altre 471 persone. A Rouen, nel Nord, un ragazzo di vent’anni è morto precipitando dal tetto di un supermercato. Schierati i blindati a Parigi. «Tenete a casa i figli», aveva dichiarato ieri Macron.