Il governo dei Paesi Bassi, guidato da Mark Rutte – leader del Partito Popolare per la LibertĂ e la Democrazia (VVD) -, è caduto per il mancato accordo tra le forze politiche della coalizione sul piano proposto per limitare le richieste di asilo. L’Esecutivo era nato un anno e mezzo fa, ma da tempo erano emersi forti contrasti tra i quattro partiti che lo componevano: il VVD, il partito centrista ed europeista D66, i conservatori liberali di Appello Cristiano Democratico (CDA) e il partito conservatore Unione Cristiana (CU). «A breve presenterò le mie dimissioni al Re a nome dell’intero governo», ha annunciato Rutte.