Una decisione storica è stata appena emessa dal Tribunale amministrativo di Parigi. Mercoledì 3 febbraio, lo Stato francese è stato dichiarato colpevole di inerzia climatica. Durante l’udienza è stata rilevata “la mancata adozione da parte dello Stato di misure pubbliche vincolanti, con conseguente eccedenza annuale di emissioni di gas serra che aggrava il danno ecologico”. Il Tribunale amministrativo di Parigi ha ordinato allo Stato di pagare alle quattro associazioni fondatrici di “L’Affaire du siècle” – Oxfam France, Notre affaires à tous, Foundation for Nature and Humanity e Greenpeace France – la somma di un euro simbolico a titolo di risarcimento del danno ecologico e morale. Tuttavia, le richieste di pagamento sono state respinte.
L’Affaire du Siècle, campagna di giustizia climatica in Francia, è stata avviata il 17 dicembre 2018. Tramite una petizione, aveva raccolto più di un milione di firme in meno di 48 ore e superato i due milioni in meno di tre settimane, diventando la più massiccia mobilitazione online della storia francese. Il 14 marzo 2019, nonostante le pressioni della petizione, il governo aveva respinto la richiesta di risarcimento dell’Ong. A seguito di tale rigetto, le quattro organizzazioni avevano intentato un’azione legale contro lo Stato presso il Tribunale amministrativo di Parigi. Il 3 febbraio 2021, in una decisione considerata “una vittoria storica per il clima“, il Tribunale riconosce la colpa dello Stato e lascia due mesi per presentare osservazioni prima di pronunciarsi sull’ingiunzione.