Il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev è stato rieletto capo dello Stato con l’87,1% dei voti. Mirziyoyev aveva indetto elezioni anticipate dopo aver modificato la Costituzione attraverso un referendum che ha azzerato il conteggio dei suoi mandati e ha esteso il mandato presidenziale da cinque a sette anni. «All’inizio ci sono state diverse riforme, ma l’élite che governa l’Uzbekistan non ha mai fatto promesse di democratizzazione. Abbiamo così visto una trasformazione da una dittatura [l’eredità di Karimov, ndr] a un regime autoritario», ha dichiarato Temur Umarov, ricercatore del Carnegie Endowment for International Peace ed esperto di Asia centrale.