È stato condannato a 2 anni e 10 mesi per peculato, con interdizione perpetua dai pubblici uffici e una confisca di 38mila euro, Alberto Di Rubba, nominato ad aprile nuovo amministratore federale della Lega. La condanna è arrivata in una tranche di indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Stefano Civardi, scaturita da quella sul caso Lfc, che aveva portato già a una condanna per Di Rubba e per Andrea Manzoni, ex revisore contabile della Lega alla Camera.