Sono due le persone iscritte nel registro degli indagati nel procedimento aperto sulla morte del giornalista Andrea Purgatori. Secondo la famiglia il giornalista non è stato curato correttamente nelle tre cliniche romane in cui è stato ricoverato in seguito alla diagnosi. In particolare, c’è il sospetto che sia stato curato per un tumore al cervello invece che ai polmoni. Le indagini saranno condotte dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco e al pm Giorgio Orano. Sarà disposta l’autopsia e saranno analizzate le cartelle cliniche portate in procura dai familiari.