Il governo etiope e il World Food Program dell’Onu hanno raggiunto un accordo con “misure concrete per aumentare l’accesso umanitario” nella regione del Tigrè dove, a seguito del conflitto che nelle passate settimane ha opposto ribelli locali ed esercito nazionale si è creata una grave crisi umanitaria. Molti cittadini della regione (secondo le stime almeno 50.000) sono fuggite in Sudan e agli abitanti rimasti sono negati accesso ai beni primari mentre diversi rapporti hanno testimoniato violenze e stupri.